Francesca Bagnoli, la kiter più gentile del pianeta

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L’atleta toscana Francesca Bagnoli ha stupito tutti conquistando un ottimo terzo posto alla prima tappa della World Kiteboarding League che è andata in scena dall’11 al 17 aprile nelle acque francesi di Leucate. Lei terza più contenta e generosa di Bruna Kajiya che è arrivata prima, ha ringraziato tutti prima ancora che sé stessa.

Noi italiani siamo il popolo più latino dei latini: passionali, emotivi, romantici. Anche quando facciamo sport per professione e dovremmo essere delle macchine da vittoria, il nostro cuore è più forte della nostra testa. Hai voglia a dire gli spagnoli, quelli del Sud America, i brasiliani, ragazzi non ce n’è per nessuno, noi italiani siamo i più caldi. Nel senso di calorosi, espansivi, cordiali e soprattutto generosi con i nostri affetti, le persone che ci supportano e credono in noi. Lo sa bene Francesca Bagnoli, una delle nostri rider più forti, che al cuore italiano aggiunge il piglio cocciuto ma anche l’eleganza e la gentilezza toscane.

Appena conquistato il terzo posto alla prima tappa della World Kiteboarding League che si è disputata dall’11 al 17 aprile a Leucate, in Francia, sentite cosa ha scritto Francesca sulla sua pagina ufficiale Facebook: “È tutto vero o sto sognando? Sono arrivata 3° alla prima tappa del Campionato del Mondo a Leucate. Non riesco neanche a spiegarvi quanto sono felice! Essere sul podio con queste due ragazze mi fa sentire la persona più felice di tutto il pianeta! Grazie a tutti ragazzi per le belle parole, siete spettacolari e mi date tantissima forza! Grazie alla mia famiglia che ha guardato tutte le dirette, dalle qualificazioni fino al podio. Mi mancate non posso aspettare di tornare a casa e abbracciarvi tutti! Infine vorrei ringraziare Gianmaria che è stato il miglior caddy e motivatore di sempre. Non sarebbe stato lo stesso senza di te, ti amo. Grazie ai miei sponsor che hanno creduto in me!”.

Al di là dell’incredulità un po’ ingenua di una giovane ragazza che dopo anni di allenamenti e gare ha ancora bisogno di conferme come questa per accettare e riconoscere il proprio talento puro di rider, la Bagnoli dichiara la propria felicità esagerata che allarga il respiro di questa vittoria vissuta come un traguardo personale e collettivo insieme. Infatti ringrazia gli altri non sé stessa Francesca: i suoi tifosi prima di tutto che le danno forza, i suoi genitori che la seguono da lontano e le mancano e infine il suo compagno Gianmaria Coccoluto, atleta come lei che nelle occasioni sportive sa mettere da parte i sentimenti per diventare il suo motivatore indispensabile. Alla fine non resiste la Bagnoli e gli grida pure il suo amore. Se non è calore latino questo e generosità tutta italiana! Francesca se tu sei la persona più felice del pianeta, noi italiani siamo felici di avere una ragazza così brava e di cuore come te a rappresentare il kitesurf e le qualità umane tutte “made in Italy” nel mondo.

Giusto per avere un’idea, sapete cosa ha dichiarato la brasilianissima Bruna Kajiya che di quel podio a Leucate ha conquistato il primo posto? “Amo completamente quello che faccio! Che corsa la prima posizione al Mondial du Vent! Grazie“. E questo sarebbe il calore brasiliano? Certo, la Kajiya è una campionessa sulla breccia da molti anni e un’autentica pioniera in campo femminile nel kitesurf, qualcuno può argomentare per giustificare il suo esultare asciutto, ma noi siamo sicuri che se Francesca Bagnoli fosse al suo posto, come un giorno gli auguriamo vivamente di essere, da lassù su quel podio lei saprebbe come scaldarci davvero il cuore. Vi pare?

David Ingiosi

 

 

 

 


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